Presentazione
La scuola è stata ricostruita di recente in seguito al terremoto che nel 2012 l'ha praticamente distrutta. Si trova al centro di un contesto economico manufatturiero molto favorevole e l'utenza che si distribuisce nella frequenza dei tre corsi di studio, Liceo, Tecnico e Professionale, è ben connotata dal punto di vista sociale e di risultati di uscita dal 1° ciclo scolastico. La variabilità degli indicatori economico-sociali tra le classi omologhe di seconda è molto bassa ed è addirittura inferiore alla media nazionale per le classi omologhe di quinta.
Il nostro Istituto comprendei seguenti indirizzi di Studio :
Istituto Area Liceo
"Liceo scientifico - Opzione Scienze Applicate"
Istituto Tecnico - Settore Tecnologico
"Elettronica ed Elettrotecnica - Articolazione Elettronica"
"Elettronica ed Elettrotecnica - Articolazione Automazione"
"Meccanica, Meccatronica ed Energia - Articolazione Meccanica e Meccatronica"
"Chimica, Materiali e Biotecnologie - Articolazione Biotencologie Sanitarie"
Istituto Area Professionale
"Manutenzione e Assistenza Tecnica - Elettrico impianti automazione"
"Industria e Artigianato per il Made in Italy - Meccanico macchine utensili"
"Industria e Artigianato per il Made in Italy - Abbigliamento moda maglieria"
La scuola, grazie alle sue politiche di integrazione ed inclusione, riesce a ospitare e formare una media di studenti con bisogni educativi speciali superiore a quella degli altri istituti della provincia di Modena. La presenza di studenti di nazionalità non italiana è superiore alla media provinciale ma comunque presente in tutti gli indirizzi, questo è indice di una buona integrazione all'interno del tessuto sociale e segnala come le famiglie del territorio diano ancora importanza all'istruzione come fattore di crescita e miglioramento dello stato sociale dei propri figli. La coesistenza nell'Istituto di studenti di diversa provenienza sociale e culturale, comunque, permette di evidenziare come la preferenza per i diversi percorsi scolastici si stiano ormai cristallizzando: studenti con famiglie agiate (economicamente e culturalmente) alle spalle si orientano verso studi liceali o verso il tecnico Biomedicale mentre gli studenti con una situazione familiare più difficoltosa (magari anche perché di provenienza straniera) finiscono con il popolare i banchi dell'Istituto Professionale. Per quanto questo trend abbia consolidate radici storiche, esiste il rischio che a fronte del prossimo calo demografico, tale situazione finisca con il generare sacche di disparità sociale per cui l'istruzione non professionalizzante (orientata cioè agli studi accademici) ritorni ad essere un'opzione praticata solo dagli studenti provenienti da classi economiche benestanti.